Prometeo Di Leone e lavorazione puntellata: oggi ti portiamo alla scoperta di una tecnica antica e affascinante: la lavorazione puntellata della pietra. Questa tecnica, utilizzata da secoli, permette di creare superfici uniche e ricche di carattere, perfette per aggiungere un tocco di autenticità e bellezza a qualsiasi progetto.

Consiste nel creare una serie di piccoli fori o incisioni sulla superficie della pietra, utilizzando strumenti specifici come martelli e scalpelli. Questo processo non solo conferisce un aspetto rustico e naturale alla pietra, ma aumenta anche la sua resistenza e durabilità.

VANTAGGI

  • Ogni pezzo di pietra lavorato con questa tecnica è unico, con un aspetto che varia a seconda della mano dell’artigiano e del tipo di pietra utilizzato;
  • La puntellatura aumenta la resistenza della pietra agli agenti atmosferici, rendendola ideale per applicazioni esterne;
  • Questa tecnica può essere applicata a diverse tipologie di pietra, rendendola adatta a una vasta gamma di progetti, dai pavimenti ai rivestimenti murali.

Prometeo Di Leone e lavorazione puntellata: è perfetta per chi desidera aggiungere un tocco di eleganza rustica a giardini, facciate di edifici, caminetti e molto altro. È una scelta eccellente per restauri storici, dove è importante mantenere l’autenticità e il carattere originale delle strutture.

Se siete alla ricerca di un modo per rendere unici i vostri progetti in pietra, la lavorazione puntellata potrebbe essere la soluzione perfetta. Contattateci per saperne di più!

Prometeo Di Leone e lavorazione puntellata

Prometeo Di Leone e lavorazione spuntata: rappresenta una delle più antiche e affascinanti tecniche artigianali, capace di rivelare non solo la maestria tecnica, ma anche l’anima dell’artigiano che la pratica.

Questo metodo, che consiste nello scalpellare e modellare la pietra grezza con strumenti manuali, ha radici profonde nella storia dell’umanità e continua a essere apprezzato per la sua capacità di trasformare la materia in opere d’arte uniche e durature.

La lavorazione spuntata richiede una grande abilità manuale e una conoscenza approfondita delle caratteristiche della pietra. Gli artigiani utilizzano una serie di strumenti specifici, come martelli, scalpelli e mazzuoli, per rimuovere piccole schegge di materiale e dare forma alla pietra.

Questo processo, lungo e faticoso, permette di ottenere superfici rugose e irregolari, che conferiscono alle opere un aspetto autentico e naturale.

La tecnica si basa su una serie di colpi precisi e controllati, che richiedono non solo forza fisica, ma anche una grande sensibilità e attenzione ai dettagli.

Ogni colpo è il risultato di una valutazione attenta della struttura interna della pietra, delle sue venature e delle sue imperfezioni. È in questo dialogo tra l’artigiano e la materia che si manifesta l’anima del lavoro artigianale.

Prometeo Di Leone e lavorazione spuntata: nonostante l’avvento delle moderne tecnologie e delle macchine industriali, la lavorazione spuntata della pietra continua a essere praticata da molti artigiani contemporanei.

Questa tecnica, lontana dai processi automatizzati, rappresenta una scelta consapevole di autenticità e qualità. Gli artigiani di oggi, pur beneficiando delle innovazioni tecnologiche, mantengono viva una tradizione antica, adattandola alle esigenze e alle sensibilità moderne.

Prometeo Di Leone e lavorazione spuntata

Tecnica artigianale che trasforma la semplice pietra in un’opera d’arte…

Si tratta di un processo che conferisce alla pietra un aspetto ruvido ed una texture unica; si inizia con la selezione della pietra più adatta, che può essere marmo, granito o un altro tipo di pietra naturale; questa viene poi lavorata da rulli diamantati che generano graffi superficiali creando righe parallele o irregolari. La finitura può variare da graffi più larghi o stretti, più o meno incisi, a seconda dell’effetto desiderato.

La pietra graffiata è spesso utilizzata per pavimentazioni esterne grazie alle sue proprietà antiscivolo, mentre all’interno è apprezzata per rivestire pareti e creare contrasti visivi con altre finiture.

Questo processo non altera il colore naturale della pietra e permette di ottenere superfici con caratteristiche estetiche e funzionali particolari, adatte sia per l’arredo urbano che per interni sofisticati.


Raffinata e di lusso e capace di rendere qualsiasi ambiente unico e di classe, la lavorazione a macchia aperta o in inglese “open book”, si presta particolarmente bene alla realizzazione di rivestimenti e pavimentazioni, che ben mettono in evidenza il disegno a specchio dai toni decisi e definiti.

Per questo tipo di lavorazione assume particolare importanza la scelta del marmo, in quanto non tutti risultano essere idonei; questo infatti deve essere caratterizzato da venature importanti per restituire disegni belli e visibili.

Calacatta, arabescato, onici e quarziti si prestano benissimo a questo tipo di lavorazione; anche il bianco carrara è perfetto per un mood più soft…

…ma l’effetto sul pregiato Azzurro Macauba, non è stupefacente?


Noi l’abbiamo proposta al Salone dell’Architettura, edilizia, design ed arredo – ARKEDA 2023 – ed ha riscosso un grande successo apprezzato e riconosciuto dai professionisti del settore.

Di grande impatto, la lavorazione canneté si adatta a contesti residenziali prettamente moderni ed è molto versatile in quanto può essere realizzata su diverse tipologie di materiale, dal legno al marmo.

Prometeo Di Leone ha optato per un rivestimento camino in marmo simil fior di bosco, un rivestimento bagno in eccellente bianco carrara e un mobiletto a scomparsa in legno con scanalature più larghe.