Tecnica artigianale che trasforma la semplice pietra in un’opera d’arte…

Si tratta di un processo che conferisce alla pietra un aspetto ruvido ed una texture unica; si inizia con la selezione della pietra più adatta, che può essere marmo, granito o un altro tipo di pietra naturale; questa viene poi lavorata da rulli diamantati che generano graffi superficiali creando righe parallele o irregolari. La finitura può variare da graffi più larghi o stretti, più o meno incisi, a seconda dell’effetto desiderato.

La pietra graffiata è spesso utilizzata per pavimentazioni esterne grazie alle sue proprietà antiscivolo, mentre all’interno è apprezzata per rivestire pareti e creare contrasti visivi con altre finiture.

Questo processo non altera il colore naturale della pietra e permette di ottenere superfici con caratteristiche estetiche e funzionali particolari, adatte sia per l’arredo urbano che per interni sofisticati.


Raffinata e di lusso e capace di rendere qualsiasi ambiente unico e di classe, la lavorazione a macchia aperta o in inglese “open book”, si presta particolarmente bene alla realizzazione di rivestimenti e pavimentazioni, che ben mettono in evidenza il disegno a specchio dai toni decisi e definiti.

Per questo tipo di lavorazione assume particolare importanza la scelta del marmo, in quanto non tutti risultano essere idonei; questo infatti deve essere caratterizzato da venature importanti per restituire disegni belli e visibili.

Calacatta, arabescato, onici e quarziti si prestano benissimo a questo tipo di lavorazione; anche il bianco carrara è perfetto per un mood più soft…

…ma l’effetto sul pregiato Azzurro Macauba, non è stupefacente?


Noi l’abbiamo proposta al Salone dell’Architettura, edilizia, design ed arredo – ARKEDA 2023 – ed ha riscosso un grande successo apprezzato e riconosciuto dai professionisti del settore.

Di grande impatto, la lavorazione canneté si adatta a contesti residenziali prettamente moderni ed è molto versatile in quanto può essere realizzata su diverse tipologie di materiale, dal legno al marmo.

Prometeo Di Leone ha optato per un rivestimento camino in marmo simil fior di bosco, un rivestimento bagno in eccellente bianco carrara e un mobiletto a scomparsa in legno con scanalature più larghe.